23 novembre 2024 - 09:22

Gustavo Aceves

Gustavo Aceves

L'opera di Gustavo Aceves, artista autodidatta, nato a Città del Messico nel 1957, è caratterizzata da una personale rivisitazione dei grandi maestri della tradizione pittorica occidentale, da Rembrandt a Bacon, evidente nella sua ossessionante, quasi maniacale dissezione del corpo umano. La sua pittura, a primo acchito così distante dallo stereotipo latino americano, ha invece, in effetti una non trascurabile parentela con il gigantismo michelangiolesco del muralismo messicano, da cui prende sicuramente le mosse la sua predilezione per i grandi formati. Gustavo Aceves che divide la sua esperienza artistica tra il Messico e Parigi è, pur nel suo essere appartato rispetto alla mondanità di certa arte contemporanea, un fenomeno di culto, ricercato da un collezionismo colto ed informato il quale non si fa abbagliare dalle luci di una contemporaneità sciatta e urlata. La sua opera è certamente più vicina al collezionismo di artisti rari e preziosi, come Lucian Freud o Antonio Lopez Garcia, e da questo collezionismo egli è protetto e ricercato, sia per la qualità indubbia della sua pittura che per il suo candore umano. Gustavo Aceves è indubbiamente un fenomeno del tutto particolare, rispetto alla contemporaneità, ma proprio in questo suo essere appartato e diverso sta la sua forza e il suo viatico per un grande futuro.

Info

  • Nazione: Messico