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56a Biennale di Venezia Padiglione ufficiale della Repubblica di San Marino "Friend ship project- Cina"
Il progetto della Repubblica di San Marino per la Biennale d’Arte 2015 prende spunto dalle conflittualità del nostro tempo: per ribadire il proprio carattere pacifista, laico, libertario, la più antica Repubblica del mondo propone una visione dedicata al tema dell'amicizia e della collaborazione tra i popoli. Da questo nasce Friendship Project che accomuna al Piccolo Stato una delle più grandi realtà mondiali, la Repubblica Popolare di Cina. Il progetto ospita artisti provenienti dalla Cina i quali pur nella più completa libertà di espressione si troveranno a dialogare con gli artisti sammarinesi. Per la componente cinese si va dalla tradizionale pittura ad inchiostro, rappresentata da Liu Dawei, già mitico Presidente dell' Associazione degli Artisti Cinesi, alle colorate installazioni di Li Lei, alle raffinate e metafisiche composizioni di Ma Yuan, accostate alle materiche ricerche della giovane Liu Li Yun. Queste esperienze si accomunano alla rivisitazione, ludico-Pop, della grande espansione economica cinese di Xu De Qi, accostata alla personale rilettura, astratto informale, dell'artista Zhang Hong Mei. La scultura sarà rappresentata da Liu Ruo Wang che con i suoi animali evoca le inquietudini e lo spaesamento del nostro mondo contemporaneo, mentre Liu Li Yu con le sue poetiche installazioni di vetro, consolida il dialogo anche con la città di Venezia. San Marino è rappresentata da artisti capaci di stupire e contemporaneamente fare riflettere. Eleonora Mazza mette in luce il luogo forse meno conosciuto, ma più importante del dialogo interculturale, scavato nel ventre del Monte Titano, simbolo dello spazio che si fa dentro di noi per accogliere l’altro. Giovanni Giulianelli, avvicina la propria abilità grafica alla cultura orientale. Sceglie il paesaggio che si dipana in modo disordinato , metafora dell’evoluzione personale e dell’uomo sulla terra. Giancarlo Frisoni dipinge con i colori della natura impastando terre e polveri con stesure materiche che si muovono lasciando affiorare i valori di un intimo linguaggio. Tony Margiotta lavora sulle diversità che compongono l’universo umano, dalle molteplici etnie, culture, colori, religioni, pensieri. Elisa Monaldi gioca sulla contrapposizione tra familiarità ed estraneità, proponendo una video installazione che racconta una situazione quotidiana. Infine Valentina Pazzini, ormai nota scultrice legata a Carrara e al suo marmo, propone la contemporaneità contrapponendo alla violenza la speranza dell’arte. http://www.friendshiproject.com
Galleria fotografica
Info
- Data d'inizio: 06 maggio 2015
- Data di fine: 22 novembre 2015
- Location: Telecom Future Centre Ateneo Veneto Palazzo Rota Ivancich
- Nazione: Italia
- Città: Venezia
- Indirizzo: Campo San Fantin