Andy Warhol -"Sex, Rock and Life"

Andy Warhol -

WARHOL- Sex, Rock and Life-, è un’interessante mostra che si apre a Barolo il 18 luglio 2015 per raccontare un percorso di vita e creatività di uno dei miti dell’arte moderna, attraverso le celebri litografie di Marylin e Mao, le rare polaroid scattate ai protagonisti del mondo dello star system, come Mick Jagger, John Lennon, Jack Nicholson ……, assieme ad altre della sua vita privata. Copertine di dischi e piccole ceramiche completano questo curioso percorso nelle sperimentazioni e nelle ricerche di un mostro sacro del XX secolo. Le ceramiche: Il rapporto tra Warhol, e le ceramiche Rosenthal, inizia in occasione della realizzazione del famoso ritratto di Philips Rosenthal, nel 1980. Da quella proficua collaborazione con la casa tedesca di porcellane, che sceglierà, nel grande pantheon figurativo di Warhol una serie di immagini che saranno l’oggetto di una operazione, non solo decorativa e commerciale, ma di vera e propria creatività artistica. Assieme, la Rosenthal e Warhol daranno il via ad una serie splendida di oggetti che, pur partendo dalla matrice Pop, riusciranno a mantenere quella eleganza e quello stile che è comunque, il marchio portante delle manifattura Rosenthal, per rispettando, in pieno lo stile e l’ispirazione di Andy Warhol. I dischi: E' risaputa la passione di Warhol per la musica, il cinema e l'editoria. Passione che culminò attraverso gli anni dal 1949 al 1987 con la realizzazione di alcune memorabili copertine di dischi Ad oggi si conoscono circa 70 copertine disegnate da Warhol concepite da lui stesso , oltre a quelle elaborate dalle sue opere. Alcune di esse sono ormai diventate cimeli per collezionisti. A partire dal 1976, con la realizzazione della copertina del 33 giri di Paul Anka , Warhol, dopo una serie di progetti diversi, imprime a questi lavori una forte sterzata con l'utilizzo di quei colori forti e decisi che diverranno una sorta di stile e influenzeranno tutta la produzione grafica successiva e non solo warholiana. Reed book: Tutti sanno che Warhol portava sempre con sé una macchina fotografica, ne aveva parecchie, ma la sua predilezione andava alla mitica Polaroid, con la quale ha realizzato quasi tutti i ritratti poi diventati famosissimi. Della polaroid , a Warhol, interessava l'immediatezza visiva data dalla praticamente istantanea impressione dell'immagine che consentiva a Warhol di decidere, immediatamente, sulla bontà della posa scelta. Nelle fotografie raccolte nel celebre portofolio RED c'è una parte del mondo che circondava Warhol. Un mondo fatto di frequentazioni glamour, in cui Warhol si muoveva come una sorta di patriarca dove la particolarità della sua idea visiva gli consentiva di spiare anche momenti intimi, non posati Warhol trovavano sempre comunque un afflato poetico .